SuperBonus, ma non SuperGreen, l’analisi di Yousign

di Carla

In un periodo in cui in ogni città italiana spunta ogni giorno un nuovo cantiere grazie al Superbonus Yousign (www.yousign.com) s’ interroga sull’impatto ambientale dell’iniziativa. Ogni pratica, infatti, segnala l’azienda punto di riferimento europeo della firma elettronica, può richiedere fino a 32 documenti diversi, ognuno dei quali ovviamente può essere composto di più pagine, corrispondenti a un consumo stimato di 7,5 kg di carta e di mille litri d’acqua per pratica. Non proprio green, insomma.
Digitalizzare le pratiche, 
considerando una media di 3 pagine a documento, e un totale di 100.000 pratiche attese in Italia nel 2022, varrebbe un risparmio di 800 tonnellate di carta e di un milione di m3 d’acqua.
E non vale solo per il SuperBonus:
 l’impronta ecologica di pratiche così significative viene spesso trascurata, ma può diventare davvero importante. Per calcolarla Yousign ha messo a punto un simulatore ecologico che si basa l’analisi di tre fattori: il numero di documenti inviati per firma, quello di pagine per documento e infine il numero di destinatari per ogni documento.