Pellet? Sì, ma con l’app
Se il petrolio e il gas latitano o costano follie, resta il sistema più antico e classico di riscaldamento, quello a legna, oggi spesso validamente sosttituito dal più economico ed ecologico pellet. I dati di Google Trends dimostrano come l’interesse degli italiani per questi sistemi di riscaldamento sia in costante crescita. Appare urgente però migliorare l’impronta ambientale che queste fonti generano. Una risposta arriva da M31, azienda specializzata nella produzione di soluzioni phygital in grado di integrare i vantaggi della tecnologia digitale ai prodotti fisici. La proposta di M31 per affrontare la crisi energetica è ApiFire, un’innovazione capace di traghettare il mondo delle stufe sempre più in direzione dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico. La tecnologia IoT e gli algoritmi di machine learning aiutano infatti a ottimizzare la filiera e rendere sempre più smart e vantaggioso il riscaldamento a biomasse.
Il sistema è stato progettato prevedendo in primis l’installazione di una nuova generazione di scheda elettronica IoT nella stufa che ne abilita il controllo da remoto e ne migliora le performance in tema di risparmio energetico e corretto utilizzo delle risorse. Questa componente capace di trasmettere le informazioni in cloud tramite Wi-Fi, attraverso un’app, permette all’utente non solo di controllare le prestazioni della stufa in qualsiasi momento, ma anche chiedere una puntuale assistenza da parte dei tecnici.